Top
Image Alt

TERRA

LA TERRA: IL PAESE DELLE MERAVIGLIE SOTTO DI NOI

I bambini sono grandi scienziati: fanno, disfanno e rifanno senza paura di frustrazioni e mai stanchi di ripetere passaggi ed azioni. Atteggiamento che nel mondo adulto si ritrova solo nei laboratori scientifici.
Guardano il mondo vogliosi di capire ed aperti alla curiosità. La Associazione Culturale Googol lavora nelle scuole di infanzia con percorsi che vogliono rispettare e valorizzare in ogni passo le loro competenze.
I nostri progetti al di là dell’argomento scelto, si articolano in fasi che consentano ai piccoli scienziati di scoprire “la meraviglia nel quotidiano e nel noto” e di rafforzare la loro fiducia nel cammino che stanno facendo verso la comprensione di ciò che li circonda .
Si parte dall’offerta di materiali consueti, spesso di recupero, presentati in modo da rendere attiva la loro voglia di sperimentare, cercare “teorie” ed interpretazioni.

Percorso sulla terra intesa come suolo

Laboratorio: Come è fatto il suolo?

 Una nostra cara amica, la talpa Silvana, ha deciso di andare per un breve e salutare soggiorno in collina. Silvana, però, prima di andare vuole sapere com’è fatta e di cosa è composta la terra di collina, per sapere se è di suo gradimento.

Con un secchio pieno di terra di collina ci faremo aiutare dai bambini a capire cosa c’è dentro.

Siccome Silvana, come tutte le talpe, non ha una vista molto sviluppata bisognerà cercare di separare tutti gli elementi che compongono la terra in maniera che poi lei li possa toccare e annusare ed in questo modo capire di che cosa si tratta.

Durante questo laboratorio i bambini  dapprima osserveranno e manipoleranno la terra a mani nude e verranno lasciati liberi di fare le loro osservazioni; in un secondo tempo, avvalendosi di materiale di recupero (bottiglie di plastica vuote!) con il quale realizzare imbuti e recipienti, provvederanno a setacciare la terra separandone i diversi componenti (sassolini, sabbiolina, rametti e foglioline, parte fine argillosa!)

 

Laboratorio: Proviamo noi a costruire la terra !

I bambini avranno a disposizione mazzette, grattugie, pezzetti di roccia tenera, argilla, foglie secche, spruzzini che nebulizzano l’acqua…e sulla base di quanto verificato nel laboratorio precedente cercheranno di mescolare questi ingredienti per realizzare il suolo.

Laboratorio: I mattoni di terra !

La talpa Silvana ha notato che spesso i materiali da costruzione sono fatti con elementi naturali quali rocce e argilla. In particolare si domanda come vengono realizzati i mattoni di fango e paglia che vengono utilizzati da alcune popolazioni africane per costruire le loro case.

Vogliamo provarci anche noi?

Il laboratorio è di forte impatto emotivo. Dapprima i bambini vengono invitati a realizzare all’interno di grossi catini una miscela di acqua – terra- paglia; in un secondo tempo con la miscela ottenuta si riempiranno gli stampi dei mattoni (costituiti da materiale di recupero tipo cartoni di latte da 1 litro) che verranno poi messi ad asciugare per qualche giorno.

Una volta ottenuti i mattoni i bambini potranno realizzare piccole costruzioni.

Laboratorio: Ricostruiamo uno spaccato di terra

La talpa Silvana scavando scavando ha scoperto che il terreno immergendosi in profondità cambia la sua composizione e lo racconta ai bambini…..

Con l’aiuto di un contenitore trasparente i bambini ricostruiranno uno spaccato di terreno con tanto parte minerale inorganica, parte organica e parte animale (lombrichi!)

Laboratorio: La tempesta di terra

All’interno di vasetti di vetro i bambini scioglieranno diversi campioni di terreno nell’acqua e potranno verificare le differenze tra i terreni e le diverse velocità di sedimentazione delle particelle.

 

Laboratorio: I colori della terra

Con la parte fine della terra, ricavata durante il laboratorio che prevedeva i setacciamenti, opportunamente mescolata con altri “medium”, i bambini potranno realizzare veri e propri colori ad acquarello alla guisa degli antichi pittori.

Laboratorio: il diario della talpa Silvana

Questa volta si prende in considerazione una terra particolare: la creta!

Silvana vuole trascrivere le sue esperienze su uno speciale diario dei ricordi: una tavoletta di creta! Facciamo come lei e vediamo come questo materiale cambia quando lo si manipola e quando lo si lascia seccare……

Percorso sulla terra intesa come pianeta

Laboratorio: La terra è un uovo sodo!

Laboratorio in cui si unisce la narrazione del racconto “Il mistero dell’uovo sodo” con l’esperienza concreta della “sbucciatura” dell’uovo sodo per toccare con mano la composizione dell’interno della terra e indagare sui misteri della bussola e del magnetismo terrestre.

Laboratorio: La terra, sotto sotto … dorme?

I bambini saranno portati a confrontarsi su quello che pensano succeda nel “cuore” del nostro pianeta e saranno sostenuti nell’esporre i loro pensieri. Insieme, poi, tenteremo di verificare le “nostre teorie” mettendo a disposizione di ognuno un mezzo visivo comune (lavagna luminosa),  che utilizzato con tecniche e materiali inusuali  creerà un impatto emotivo importante.

Laboratorio: vulcani ed esplosioni                  

In questo gioco di ruolo dapprima si cercherà di ricostruire il vulcano (in orizzontale!) nelle sue  parti salienti (serbatoio magmatico, condotto, cratere) utilizzando o materiale di recupero (scatoloni, carta da pacco!).

Nel gioco vero e proprio i bambini stessi impersoneranno il magma: ribollendo all’interno del serbatoio magmatico e risalendo attraverso il condotto scateneranno una vera e propria “eruzione di bambini”!

Nella versione più complicata del gioco i bambini una volta “eruttati” dovranno “raffreddarsi” formando le rocce vulcaniche con i relativi cristalli!

 

Laboratorio: Caccia al tesoro del drago Pif     

Il Drago Pif è un drago buono che vive dentro ad un vulcano e fa la guardia ad un prezioso tesoro costituito non di oro ma di pietre vulcaniche e magmatiche. Purtroppo ha problemi di vista e non possiede occhiali della sua misura. Un giorno un folletto suo amico per fargli un dispetto gli ruba qualcuna delle sue pietre ma per fortuna gli lascia una mappa per ritrovarle. Peccato che lui senza occhiali non riesce a capirci granchè….!!!!

Le pietre sono nascoste proprio nella scuola ……………. e il drago Pif chiede l’aiuto dei bambini della scuola per ritrovare le sue pietre.

La caccia al tesoro viene svolta nella maniera più semplice: in un grosso salone o fuori all’aperto nel cortile vengono preliminarmente nascoste delle rocce ignee (in numero più o meno 15-17) del tipo vulcanico e intrusivo. I bambini della classe insieme (non divisi a squadre per non creare competizione!) devono cercare tutte le rocce.

Quando le avranno trovate si passerà alla fase di osservazione. Con la lente d’ingrandimento e con altre metodologie anche proposte a loro stessi, i bambini potranno descrivere le rocce e individuare le differenze tra i due tipi di rocce.

La fase successiva sarà quella della nomenclatura  cioè i bambini verranno invitati in tutta libertà a  proporre un nome per la roccia sulla base delle caratteristiche da loro rilevate.

Laboratorio: I cristalli di sale

Dopo aver osservato come le rocce ignee sono spesso formate da particelle chiamate cristalli che possono essere più o meno grandi, si può passare alla realizzazione di cristalli da parte dei bambini stessi.

Questo laboratorio deve necessariamente essere diviso in due giornate diverse: nella prima parte i bambini realizzeranno in un bicchierino ciascuno la soluzione sovra satura di sale. Versando il sale nell’acqua calda saranno invitati e lasciati liberi di fare qualsiasi osservazione su quello che succede al sale e all’acqua. Qualche goccia della soluzione verrà poi messa in un piattino di plastica e risposta in un luogo caldo. Durante l’incontro successivo si osserverà cosa è successo e ci si domanderà il perché.

 

Laboratorio: i giganti e la montagna 

Laboratorio che si avvale della narrazione di una fiaba, realizzata da noi, in cui ad un certo punto i bambini saranno chiamati a diventare i veri protagonisti.

Questo  permette ai bambini di sperimentare le proprietà di diversi materiali (sabbia, rocce, argilla) sia nella realizzazione di costruzioni sia nei differenti comportamenti nei confronti degli agenti erosivi (acqua e vento).

Il laboratorio prevede la presenza contemporanea di max 15 bambini (in caso di classe più numerose meglio dividerle in due gruppi)

Matematica in natura

Laboratori di matematica in natura per bambini  bambine della suola dell’infanzia e della scuola primaria.

La natura è l’ideale teatro della matematica e offre la possibilità di avvicinarsi ai numeri, alla geometria e alle scienze in generale in modo sereno, appassionante e, soprattutto, spontaneo. . Già molto piccoli i bambini guardano il mondo che li circonda  cercando di capire le leggi che lo regolano. I numeri e le quantità fanno parte del loro universo benché non ancora formalizzati. (M. Montessori, Psicoaritmetica) Del resto la natura  è sempre stata la principale musa ispiratrice della matematica. Gli uomini hanno cominciato a contare per necessità e fare operazioni è stata semplicemente la risposta a un bisogno ad una necessità legata alla valutazione dello spazio, del terreno, del cibo, del raccolto e di ogni aspetto dell’Universo nel quale l’essere umano è immerso. La realizzazione partecipata di spazi e aule all’aperto comporta la necessità di mettere in pratica conoscenze geometriche e topologiche.

Il legame fra matematica e natura non è solo dovuto al fatto che i bambini apprendono meglio immersi in un contesto naturale, ma affonda le radici in una profonda motivazione dovuta all’essenza stessa della matematica. E’ quindi dovere di chi lavora coi bambini piccoli non creare distanza fra il naturale terreno della matematica e la matematica stessa.

 

Come sempre l’associazione Googol ritagli i laboratori che realizza nelle scuole tenendo conto dei percorsi che i bambini e le bambine stanno svolgendo a scuola. I laboratori che seguono vanno quindi intesi a titolo di esempio.

 

Alcuni laboratori:

Misure coi legnetti
Il decimetro di legno.

Costruiamo coi bambini un decimetro di legno e usiamolo poi per misurare alcuni oggetti.  Il decimetro sarà interamente realizzato dai bambini (dal segare il legnetto della lunghezza giusta al collocare i cordini colorati). Durante la costruzione nascono infatti domande e questioni che stimolano al curiosità e la comprensione.

Dal più grande al più piccolo con sassi, legnetti e pigne
Dopo una passeggiata nel giardino della scuola o nel bosco (l’associazione Googol è in grado di organizzare anche questo) durante la quale i bambini hanno raccolto i loro “tesori naturali” ecco un lavoro interessante da svolgere insieme: mettere in ordine i tesori. Raggruppandoli dapprima per genere. Per esempio, legnetti, sassi, bacche  e poi disponendoli dal più grande al più piccolo

Misurare la pioggia e la neve
Non si misurano solo gli oggetti. Possiamo misurare anche la pioggia e la neve. Per la neve ci può aiutare il nostro decimetro naturale, mentre per la pioggia le cose si complicano, perché il terreno assorbe la pioggia! Dobbiamo allora raccoglierla prima in un recipiente all’interno del quale porre il nostro decimetro delle misure. Abbiamo costruito un pluviometro.

Rappresentazione delle cifre  in natura.

Per le operazioni e per riconoscere le cifre realizziamo dei numeri su materiale naturale..

Operazioni coi bastoncini
Una volta in possesso dei segno grafici , si possono introdurre anche le operazioni. Sempre partendo da esigenze pratiche, da mucchi da fare con le pigne, bastoncini da dividere fra i bambini, e così via.

Moltiplicazioni con le foglie
Ciascun albero ha la propria foglia. Osservarle e classificarle è già estremamente. Tuttavia le punte delle foglie possono anche offrire l’occasione per fare le moltiplicazione. Infatti le foglie dello stesso albero hanno sempre lo stesso numero di punte e quindi mettendole insieme si imparano molto semplicemente le tabelline. Una foglia ha cinque punte ha cinque punte, due foglie a cinque punte hanno dieci punte, tre

 

Si tratta solo di alcuni esempi. Siamo a vostra disposizione per progettare dei laboratori adatti alla vostra classe e ai bambini coi quali lavorate!