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Scuola dell’infanzia

L'atelier scientifio alla scuola dell'infanzia

Purtroppo non si è ancora diffusa la pratica di destinare spazi permanenti anche al linguaggio e alla pratica scientifica.
Chi ha avuto la possibilità di lavorare con i bambine e le bambine negli atelier scientifici, ha potuto constatare come la pratica quotidiana di simili spazi nei quali fare scienza e ragionare senza troppi limiti di tempo e senza troppe restrizioni legate ai materiali che si utilizzano, ha reso la scienza un linguaggio che, insieme a tutti gli altri, può essere utilizzato anche dai bambini e dalle bambine ancora molto piccoli.
Se, quando i bambini sono piccoli, la scienza viene relegata a spazi e tempi speciali, magari aulici e importanti, ma comunque non liberi e disponibili, come potranno questi bambini e queste bambine affrontare la scienza in modo spontaneo e naturale? Come potranno utilizzare il linguaggio scientifico al pari di altri linguaggi che tutti insieme aiutano grandi e piccoli a formarsi un’idea del mondo grazie alla sperimentazione, al ragionamento, allo scambio di idee e opinioni?
I bambini divenuti adulti per i quali la scienza era qualcosa di lontano e speciale, penseranno di non poter ragionare su argomenti scientifici autonomamente.

L’atelier scientifico non necessita di spazi molto differenti da quelli comunemente destinati ad altri tipi di atelier. I confini fra i diversi atelier non sono rigidi e invalicabili: molte volte nell’atelier della scienza si farà arte e nell’atelier artistico si farà scienza, molte sono le intersezioni fra i diversi linguaggi e ciascuno di essi può essere complementare all’altro. In primo luogo in questo spazio deve essere data a tutti la possibilità di sperimentare
ed elaborare.

L’associazione Googol organizza corsi per insegnanti e genitori interessati alla realizzazione di atelier scientifici per bambini della scuola dl’infanzia.

intervista di Piero Sacchetto a Lara Albanese (InfanziainEuropa) su YouTube